EQUITALIA: RIPARTONO LE RATEAZIONI

L’emendamento del “decreto enti locali”, presentato pochi giorni fa e attualmente in discussione in parlamento, prevede per tutti i contribuenti che non sono in regola con le rateazioni di cartelle equitalia, di beneficiare di una sanatoria per poter accedere nuovamente al pagamento rateale. Chi è già decaduto da una dilatazione potrà, in sostanza, accedere nuovamente al beneficio senza essere costretto a pagare tutto lo scaduto in un unica soluzione.

In questo modo, l’emendamento andrebbe a modificare l’emendamento che prevedeva che chi non pagasse otto rate della dilatazione concessa da equitalia non avrebbe più potuto richiedere un pagamento rateizzato. La sanatoria sarebbe valida per tutti i cittadini inadempienti, e quindi anche per chi è decaduto dalla dilatazione dopo il 22 ottobre. Inoltre, l’emendamento prevede che il tetto massimo di debito entro i quali si è obbligati a dimostrare la propria situazione di difficoltà economica per ottenere la dilatazione passi da 50 a 60 mila euro.

Si ha diritto ,in tal caso, a una dilatazione a 6 anni e 72 rate. i contribuenti, infine, potranno rinegoziare le proprie rateazioni e ottenere un periodo di allungamento del periodo di pagamento. L’unica condizione prevista è che la domanda di riammissione venga presentata entro 60 giorni dalla legge di conversione del decreto legge.